Martedì 20 ottobre anche il Corriere della Sera ha raccontato il nostro servizio di Consegne Etiche.
La sfida etica al delivery parte da Bologna: nella città dove è nato il primo sindacato dei riders italiani è possibile adesso spedire e ricevere alcuni prodotti avendo la certezza che a consegnarli sia una persona pagata degnamente e non sfruttata. La prima piattaforma di consegne alternativa a quelle che in questi anni si sono affermate a livello mondiale – le big della cosiddetta «gig economy» come Foodora, Globo, Just Eat, Deliveroo etc.- è stata creata grazie a un progetto coordinato dalla Fondazione per l’Innovazione Urbana e il Comune di Bologna e lanciato insieme a due cooperative, Dynamo e Idee in movimento, e al centro universitario AlmaVicoo.